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realizată de CARLO BRANCACCIO 4 ani în urmă

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Realismo

Negli Stati Uniti, il realismo si manifesta nella rappresentazione di scene che ricordano fotogrammi cinematografici e raccontano storie di solitudine urbana. Edward Hopper è uno degli esponenti più significativi di questo movimento, concentrandosi su interni di appartamenti, uffici anonimi e stazioni di servizio deserte.

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Impressionismo

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Macchiaioli
Realismo Americano Hopper

Negli Stati Uniti la tendenza al realismo è evidente nella rappresentazione di scene che sembrano ispirate

a fotogrammi di pellicole cinematografiche, e raccontano storie di solitudine in spazi urbani desolati.

La difficoltà di stabilire relazioni umane nelle grandi metropoli

è il tema di fondo nei dipinti di Edward Hopper (1882-1967) uno dei più significativi esponenti del Realismo americano.

L’artista si sofferma sulla rappresentazione di interni di appartamenti, osservati attraverso finestre aperte, in cui uomini e donne vivono fianco a fianco senza comunicare; anonimi uffici, in cui ognuno lavora estraneo a chi gli siede accanto; stazioni di servizio e luoghi di ristoro aperti di notte lungo le grandi strade semideserte, con rari avventori muti, che guardano stanchi nel vuoto, illuminati da luci artificiali livide e taglienti .

Il Realismo “cinematografico” americano.


Edward Hopper non c'entra con il Coronavirus | Artribune

Post impressionismo
Seurat

(Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891)

Pittore colto e sofisticato, si reca in luoghi di grande interesse paesaggistico, all''isola de La Grande Jatte, nei boschi di Pontaubert dove dipinge all'aria aperta opere ancora legate al naturalismo 

impressionista, ma dove già si intravvedono i germi del "puntinismo".

Rifiutando i delicati effetti della pittura impressionista, ottenuti con pennellate irregolari, elabora una tecnica innovativa più "scientifica", il Puntinismo, in base alla quale su fondo bianco applica piccole e ordinate pennellate di colore puro.


Bagnanti a Asnieres (1883)

Astrattismo

Astrattismo geometrico italiano

Gauguin


Nascita: 7 giugno 1848, Parigi, Francia

Decesso: 8 maggio 1903, Atuona, Hiva Oa, Polinesia Francese


ll rifiuto dei modelli artistici tradizionali lo spinge a ricercare ispirazione nell’ arte egizia, in quella medioevale, nelle sculture primitive e nelle stampe giapponesi.

La sua pittura è fatta di colori forti e non naturali stesi con campiture grandi, piatte e bidimensionali. La luminosità è ottenuta da Gauguin dall’ accostamento di colori complementari e dall’uso di colori primari I colori sono adoperati in con libertà e fantasia visto che hanno un valore simbolico ed esprimono le passioni dell’artista. “Io dipingo ciò che sento e non ciò che vedo”.



La polinesia di Paul Gauguin - Viaggiare comunque

Metafisica

Ritorno all'ordine

Periodo: tra le due guerre mondiali.

Dove: In tutta Europa.

Ricerca estetica:

Generi tradizionali (paesaggio, ritratto, natura morta)

Tecniche: Pittura a olio, tempera, affresco, mosaico, architettura.

Artisti: G. De Chirico,C. Carrà, R. de Grada, A.Donghi, R. Francalancia, V. Guidi, F. De Pisis, M. CampigliG. Severini, M. Maccari.



Giorgio De Chirico - Brothers' Art Gallery

Surrealismo

Action Painting Informale

Lo stile si diffuse negli anni quaranta e nei sessanta.

L’informale gestuale, anche definito «action painting» proviene soprattutto dagli Stati Uniti, e coincide di fatto con l’espressionismo astratto. Suo maggior rappresentante è Jackson Pollock. La sua tecnica pittorica consisteva nello spruzzare o far gocciolare (dripping) i colori sulla tela senza procedere ad alcun intervento manuale diretto sulla superficie pittorica. Le immagini così ottenute si presentano come un caotico intreccio di segni colorati, in cui non è possibile riconoscere alcuna forma.

I quadri informali sono pertanto la negazione di una conoscenza razionale della realtà, ossia diventano la rappresentazione di un universo caotico in cui non è possibile porre alcun ordine razionale. In tal modo l’esperienza artistica diventa solo testimonianza dell’essere e dell’agire. E in ciò si lega molto profondamente alle filosofie esistenzialistiche di quegli anni, che proponevano una visione di tipo pessimistico della reale possibilità dell’uomo di realizzarsi nel mondo.


Jackson Pollock e la sua Pittura ad Acrilico - Cerchio di Giotto

Dada

Cézanne

Cubismo

Futurismo

Van Gogh

Fauves Espressionismo