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av Destefanis barbara 6 år siden

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IL TOTALITARISMO FASCISTA

IL TOTALITARISMO FASCISTA

MOTIVI DEL CONSENSO

RITI

Fascismo come erede dell'Impero romano

INTERVENTI IN AMBITO SOCIALE

aiuti alle famiglie numerose
Opera Nazionale del Dopolavoro

DIFESA DELL'ORDINE SOCIALE

concordato con la Chiesa
repressione disordini sociali
accordo con la monarchia

OSSESSIVA PRESENZA QUOTIDIANA DEL REGIME

organizzazione della gioventù
scuola
propaganda e mass media

CULTO DEL DUCE

retorica oratoria
immagini

POLITICA "SPETTACOLO"

spettacoli sportivi
adunate

ORGOGLIO NAZIONALISTICO

conquiste coloniali
vittoria mutilata

Il Fascismo è un male necessario

desiderio di ORDINE

Controllo sugli organi di informazione

cinema

radio

stampa

REGIME TOTALITARIO IMPERFETTO

POTERI ANTAGONISTI

papato
monarchia

Nuova legge elettorale (1928)

"plebiscito per il duce"

lista unica di deputati fascisti
no
si

amministrazioni locali

province

prefetto

comuni

dal sindaco nominato dai cittadini
al podestà nominato dal governo

soppressione del parlamento

aumentati i poteri a Mussolini

Parlamento desautorato
Può solo approvare le leggi fatte da Mussolini
composto solo sa fascisti
il governo ha il potere legislativo
annullata la separazione tra il potere legislativo (parlamento) e il potere esecutivo (governo)
risponde del suo operato solo davanti al re

IL VENTENNIO FASCISTA (30 OTTOBRE 1922/25 LUGLIO 1943)

Dallo stato autoritario ALLA DITTATURA(1925/1943)

TOTALITARISMO FASCISTA https://goo.gl/images/nxPi6M https://goo.gl/images/tyAdhz

"nuovo ordine"
"italiano nuovo"

valori del fascismo

forza fisica

supremazia

guerra

culto di Roma imperiale

famiglia

patria

Nazione

nazionalismo

"credere, obbedire, combattere"

COSTRUZIONE DEL CONSENSO
fascistizzazione degli italiani

militarizzazione dei giovani

culto del duce

creazione di riti pubblici

sabato fascista

creazione di simboli

controllo del tempo libero

dopolavoro

case del fascio

fascistizzazione dell'istruzione

Scuola Elementare: testo unico (1930)

Riforma Gentile (1923)

propaganda

mass-media

REPRESSIONE DI OGNI FORMA DI OPPOSIZIONE
CONTROLLO TOTALE DI TUTTI GLI ASPETTI DELLA VITA DELLE PERSONE

Le "leggi fascistissime"

Ufficio Stampa del Capo del Governo
agenzia di stampa controllata dal partito
Sottosegretariato per la stampa e per la propaganda

Ministero per la stampa e la propaganda

veline

indicazioni sulle notizie da non pubblicare

indicazioni sul rilievo da dare alle notizie

indicazioni sulle notizie da pubblicare

soppressione della libertà di stampa

censura

Ministero della cultura popolare (MiniCulPop)

SOPPRESSIONE DELLA libertà DI STAMPA
tutti gli oppositori vengono dichiarati "antifascisti"
istituita l'OVRA
poolizia politica

autorizzata a torturare od uccidere gli antifascisti

ripristina
il confino

soggiorno obbligato in luoghi sperduti e isolati

la pena di morte
istituito il Tribunale speciale
reati di opinione
reati politici
aboliti
partiti
sindacati

sostituiti dalle Corporazioni

dirette dai fascisti

abrogazione del diritto di sciopero

diverso trattamento economico

tra regioni

"gabbie salariali"

tra uomini e donne

riduzione degli stipendi

DALLO STATO LIBERALE ALLO STATO AUTORITARIO (30 ottobre 1922/3 gennaio 1925)

legalizzazione della violenza

Legalizzazione della milizia
istituzione della Ceka (polizia segreta)

soppressione della democrazia

Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo
organo di partito
desautoramento del parlamento
diminuzione numero ministri

legge elettorale Acerbo