door alberto ardizzone 9 jaren geleden
330
Meer zoals dit
La proposta di Porte aperte sul web: costruire siti scolastici attenti ai bisogni delle scuole e comunicare nel web in modo chiaro, cioè comprensibile, universale, cioè accessibile, e trasparente, cioè pubblico e conforme alle richieste che la normativa assegna a ogni pubblica amministrazione.
La proposta di Porte aperte sul web prevede la gestione automatizzata dell'albo on line con moduli integrati nei CMS Joomla (modulo esistente), Drupal (componente curato da Nadia Caprotti, docente della direzione didattica di Agrate Brianza) e WordPress (plugin realizzato da Ignazio Scimone, docente in servizio nell'ambito territoriale scolastico di Varese)
Contenuti minimi dei siti della pubblica amministrazione: una giungla di obblighi all'interno della quale non è facile districarsi. Le scuole di Porte aperte sul web condividono una proposta che tiene conto della specificità dell'essere scuola.
L’IC Castellucchio MN è esempio avanzato nella gestione documentale digitalizzata con il concorso di tutto il personale amministrativo.
La condivisione delle pratiche, dei contenuti e delle esperienze didattiche e comunicative di una scuola è condizione per lo sviluppo di una reale mentalità pubblica nella gestione dell’informazione.
L'uso dei formati aperti evita di imporre alle scuole e agli utenti vincoli tecnologici ed economici ed è raccomandato dalla Linee guida dei siti web della pubblica amministrazione.
Come andare oltre la classificazione gerarchica dei contenuti per ricercarli più facilmente attraverso le dimensioni che li descrivono? Idee e ipotesi di lavoro con i CMS tra gerarchia di classi, categorie multidimensionali, parole chiave e tag.
La cura dei microcontenuti di un sito web scolastico impegna il redattore nella costruzione di contenuti efficaci, accessibili e facilmente reperibili. Corredare le circolari della scuola con titoli, riassunti, categorie e tag adeguati significa favorire la relazione trasparente con il cittadino.
Semplificare senza banalizzare, comporre testi leggibili e chiari, pensando al cittadino comune che ci legge: questa è comunicazione pubblica.
Parlare, scrivere, comunicare per essere capiti. Se possibile, da tutti.
Architettura dell’informazione comune e condivisa, navigazione per soggetti, conformità ai requisiti di accessibilità: questi sono alcuni degli aspetti comuni dei nostri modelli di sito.
Dal sito statico al sito dinamico realizzato con i CMS (Content System Management): flessibilità, redazione allargata, apertura al cittadino. E, in più, la possibilità di valorizzare l’autonomia comunicativa e didattica, la relazione con il proprio territorio e le risorse umane presenti in ogni singola scuola. Il sito, quindi, come espressione della progettualità autonoma della scuola.