Categories: All - costituzione - repubblica - democrazia - propaganda

by leonardo vitali 1 year ago

43

La Rivoluzone Francese

Alla fine del XVIII secolo, la Francia attraversò un periodo di profondi cambiamenti sociali e politici, culminati nella Rivoluzione Francese. Durante questo tumultuoso periodo, emersero gruppi come i Giacobini e i Girondini, rappresentanti rispettivamente degli interessi delle classi popolari e della ricca borghesia.

La Rivoluzone Francese

Assemblea Legislativa

Foglianti

Monarchia costituzionale

Palude

Giacobini e girondini

Girondini
maggior parte dei voti inizialmente
Moderati, non esagerati
Repubblica
Ricca borghesia
Avvocati, letterati e giornalisti
Giacobini
Montagna
leggi per i più poveri
democrazia,
suffragio universale,
Repubblica,

La Rivoluzone Francese

9 novembre 1799

Napoleone conquista il potere e mette fine alla Repubblica francese e a ogni forma di sovranità popolare.
il popolo non è felice della situazione attuale e cerca qualcuno che soddisfi le sue esigenze.

Terrore Bianco

I sanculotti e i giacobini ricevettero numerevoli attacchi, venendo decimati in poco tempo. i realisti rimpiangevano infatti la monarchia
1795: Spagna, Olanda e Prussia stipulano la pace con la Francia.
I partiti politici (giacobini e realisti) sono contrari al modello di governo e sono nemici tra loro.

agosto 1795

Istituzione del Direttorio(5 membri) consiglio degli Anziani (250 membri) e il consiglio dei Cinquecento
Fine della Rivoluzione
La borghesia vera e propria torna al potere.
Si torna al modello monarchico.

9 termidoro 1794 ( 27 luglio 1794 )

Decapitazione senza processo di Robespierre.
colpo di Stato

Dittatura di Robespierre

condanna di migliaia di persone senza processo.

16 ottobre 1793

Maria Antonietta giustiziata

17 settembre 1793

Legge dei sospetti
16.000 persone condannate a morte

Terrore

I girondini cercano il riscatto

Giugno 1793

2^ Costituzione francese repubblicana

Marzo-agosto 1793

Comitato di salute pubblica
crea il tribunale rivoluzionario

Vandea

massacro di migliaia di ribelli.
scristianizzazione della società da parte dei giacobini

Lega antifrancese

leva di 300 000 uomini.
Spagna
Russia
Prussia
Austria
Inghilterra

21 gennaio 1793

Dopo un lungo processo i giacobini, anzi i sanculotti, guidati da Robespierre fecero decapitare il re in piazza pubblica.

21 settembre 1792

La Convenzione Nazionale, con la maggior parte dei voti della Montagna, decretò ormai che i foglianti avevano perso la maggior parte dei voti e i sanculotti avevano convinto il popolo che la monarchia costituzionale fosse sbagliata. Si decretò quindi finita la Monarchia e iniziò la Repubblica.

20 Settembre 1792

La prima vittoria francese a Valmy.

Invasioni delle prigioni

massacrano migliaia di aristocratici e preti imprigionati sotto l'accusa di complottare ai danni della rivoluzione.
I sanculotti invadono le prigioni di Stato. risparmiando la famiglia reale

10 agosto 1792

Eletta a suffragio universale maschile nacque dunque la Convenzione Nazionale.
Da parte dei sanculotti nasce la volontà di seguire Robespierre, quest'ultimo finisce per convincersi dei valori popolari.
Il popolo sostiene dunque i giacobini e la destra perde forza.
A capo dei Girondini viene messo Maximilien Robespierre. Per calmare le voci del popolo Robespierre accettò le volontà popolari dei sanculotti, che volevano la confisca dei beni dei ricchi.
I sanculotti attaccano direttamente l'Assemblea Legislativa, di cui "sopravvivono" solo i giacobini e i girondini, con pochi foglianti(comunque nemici del re).
A causa delle pressioni popolari l'Assemblea Legislativa sospese il re dalle sue funzioni e lo fece imprigionare, causando un'ulteriore perdita di fiducia nella monarchia.
il popolo francese attacca la Tuileries, dove si trovava il re e l'Assemblea Legislativa.
I sanculotti vogliono la rivoluzione del popolo e totale.

sconfitte contro l'Austria e la Prussia

20 aprile 1792

Assemblea Legislativa dichiara guerra all'Austria e alla Prussia

Luigi XVI e altri nobili congiurano insieme alla Prussia e all'Austria contro l'Assemblea Legislativa

30 settembre 1791

Strumenti di propaganda: giornali.
insieme delle azioni compiute per diffondere e far piacere le proprie idee. i mezzi di diffusione sono gli "strumenti di propaganda"
Diversi partiti politici
Gruppo di persone che prende una parte , cioè che sostiene determinate idee politiche e che cerca di farle valere entrando in parlamento, un partito ha una gerarchia interna. il capo di un partito si chiama "segretario" . Un partito, cioè un posto dove i membri si riuniscono.
Per eleggere la Assemblea Legislativa eletta dai cittadini
Suffragio maschile censitario dai 25 anni i su

unificazione delle misure e il sistema metrico decimale

suffragio censitario e non universale

Censo: insieme dei beni che si possiedono
Solo chi aveva un certo reddito poteva votare

Monarchia del 1791

Divisione dei poteri
potere giudiziario
potere esecutivo

Il re non governa per volontà divina del popolo(sovranità popolare Rousseau). Lo vogliono i Francesi e non la Francia, quindi non per volontà divina.

Ministri scelti dal re

potere legislativo

745 membri

2 anni a un Assemblea, detta Assemblea Legislativa

Costituzione del 1791

libertà di pensiero
rappresentanza politica
libertà
Diritto naturale

3 settembre 1791

Nasce la monarchia Costituzionale di Francia
Luigi XVI viene costretto a firmare la Costituzione.
L'Assemblea sopende il sovrano, ma temendo ulteriori disordini, restituì al re le sue funzioni.

1791

Causò un'ulteriore perdita di fiducia nella monarchia, visto come un tradimento.
Luigi XVI scappa in Austria ma viene fermato alla frontiera.

2 riforme

I preti e i vescovi diventano funzionari dello Stato e vengono sottratti all'autorità del Papa.
Il prete era cittadino dello Stato della Chiesa a cura del Papa. Passando allo Stato Francese ne doveva rispettare le regole pagando le tasse ed essendo messo pari agli altri cittadini.

Clero refrattario : non giurato

Clero sottomesso : pari ai cittadini

Clero giurato: amministrazione del culto

Confisca delle proprietà ecclesiastiche. a causa delle guerre la Francia si era indebolita e inpoverita.
Significò però il saccheggio e la distruzione dei beni e della cultura francese custodita dagli ecclesiastici.

5 ottobre 1789

Assalto della Reggia di Versailles
Costringe Luigi XVI a trasferirsi a Parigi

26 agosto 1789

Pubblicata la solenne DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO.
Inviolabilità della persona(violazione della persona diventa violenza SULLA persona)
Libertà di

Stampa

Religione

Pensiero

Parola

Sovranità popolare
Uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge

Istituzione della Municipalità

Dopo quest'ultima azione la rivolta dilaga in tutta la Francia. nelle campagne i contadini iniziano ad attaccare i palazzi dei loro padroni feudali.

14 luglio 1789

Attacco al potere "Tirannico" del re
Rasa al suolo
Attacco della Bastiglia
carcere dei prigionieri di Stato
Scoppia la rivolta

il re vuole attaccare l'Assemblea costituente

Luglio 1789

Nasce l'Assemblea nazionale costituente
Luigi XVI ordina al Clero e alla nobiltà di unirsi al Terzo Stato

20 giugno 1789

Si autoproclamarono Assemblea Nazionale
Giurarono di non separarsi prima di aver dato alla Francia una Costituzione ispirata, come quella inglese, ai principi della sovranità popolare.
Giuramento della Pallacorda
trovando la sala delle riunioni chiusa dal re, la borghesia si ritira nella sala della Pallacorda

5 maggio 1789

Legge Elettorale
Vince la legge con suffragio a Stato
Il Terzo Stato chiede di votare a testa( lui aveva 578 rappresentanti e clero e nobiltà insieme 561)
si convocano a Versailles gli Stati Generali.. l'ultima convocazione risaliva al 1614.

Agosto 1788

Richiama Necker

1774

Sale al trono Luigi XVI
Assume due ministri( Necker e Turgot) che chiedono di far pagare le tasse al clero e alla nobiltà. Il re li licenzia e non evita la Rivoluzione

La guerra dei Sette Anni mette in ginocchio la Francia.

Gli stati generali

Terzo Stato ( borghesia)
Piccola borghesia(poveri e contadini)
Grande borghesia(ricchi)

Non ha diritto di rappresentanza politica

Clero
Nobiltà