Categorie: Tutti - democrazia - guerra - regni - battaglia

da Simona Bonito mancano 4 anni

176

La Grecia dalla fine della Guerra del Peloponneso al 168 a.C.

Dopo la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C., l'impero macedone venne diviso in regni ellenistici, tra cui Siria, Epiro, Pergamo, Macedonia ed Egitto, che condividevano elementi culturali e amministrativi.

La Grecia dalla fine della Guerra del Peloponneso al 168 a.C.

La Grecia dalla fine della Guerra del Peloponneso al 168 a.C.

336 a.C.

Alessandro sale al trono dopo l morte del padre

334-326 a.C.

Scontri tra Macedoni e Persiani, tentativi di espansione in Asia

280-270 a.C.

Alla morte di Alessandro Magno (323a.C.) l'impero Macedone viene suddiviso nei regni Ellenistici. Questi regni avevano in comune la lingua, il modello della polis, l'amministrazione regia e i centri di cultura.
Regno di Pergamo
Regno d'Epiro
Regno di Macedonia
Regno d'Egitto
Regno di Siria

265 a.C.

A Corinto il re Area si oppone a disegno egemonico del macedone Antigono Gonata e viene ucciso.

Guerre Macedoniche

171-168a.C III guerra macedonica
la guerra si concluse con l'attacco sferrato dai Romani sotto la guida di Lucio Emilio Paolo che sconfisse la falange macedone di Perseo nella battaglia di Pidna.
200-197 a.C. II guerra macedonica
I Romani poterono contare sull'alleanza con la Lega Achea e sconfissero Filippo il macedone nella battaglia di Cinocefale. Tito Quinzio Flaminio proclamò la libertà della Grecia.
215-205 a.C. I guerra macedonica
Marco Valerio Levino cercò di contenere le mire espansionistiche del re macedone. La guerra si concluse con la pace di Fenice.

359 a.C.

Filippo II di Macedonia sale al trono. Rende la Macedonia un Solido Stato territoriale e si autoproclama custode del panellenismo

362 a.C.

Atene si allea con Sparta e sconfiggono i Tebani a Mantinea

371 a.C.

I Tebani sconfiggono gli Spartani a Leuttra

377 a.C.

Atene forma la seconda Lega Marittima attica

379 a.C

Pelopida ed Epaminonda restaurano la democrazia a Tebe

403 a.C.

Trasibulo restaura la democrazia