IL FUNERALE DELLA REPUBBLICA

IL FUNERALE DELLA REPUBBLICA

L'OMBRA DI MORO

funerali di Moro

paragonato da Fanfani a Kennedy

le democrazie sono esposte a intemperie, condizionate da azioni violente di singoli gruppi, minacciate da chi vuole seminare odio e terrore

ripercussioni

il quadro politico fatica a rimettersi in moto

elezioni amministrative

flessione del PCI

ripresa del PSI

sensibile avanzata della DC

il presidente Leone si dimette in seguito allo scandalo della Lockheed

lo succede il socialista Sandro Pertini

capace di costruire un dialogo con il paese ricostruendo credibilità e buon senso alle istituzioni ferite

sarà prosciolto

nella DC

separazioni e lacerazioni

tentativi di rinnovamento

ascesa di nuovi dirigenti

Arnaldo Forlani

Flaminio Piccoli

ascesa di Craxi

intesa tra DC e PCI si chiude prima ancora di iniziare

Washington teme per l'ordine pubblico

Moro figura di cerniera

ministro dell'interno Cossiga si dimette

figura

membro dell'Assemblea costituente

"La Repubblica riconosce e garantisce diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali"

che contribuisce a un allargamento delle basi della democrazia italiana

maggiore coinvolgimento di

partiti politici fino a quel momento esclusi

masse

intelligente

moralmente corretta

funerali della repubblica

mobilitazione di tutti contro la violenza di pochi

divisione tra chi sostiene che la situazione

possa rimanere così com'è

debba cambiare

divaricazione tra le forme codificate della politica e le dinamiche di una partecipazione che prende nuove strade

IL GIORNO PIU' LUNGO

in riferimento all’impatto dell’informazione e alla sua capacità di entrare direttamente nelle case e nelle vite di tanti italiani per un arco di tempo prolungato e stabile

su cui rimangono grandi interrogativi e versioni che non collimano, compromissioni di livelli oscuri

16 marzo 1978, quartiere Monte Mario

Moro viene rapito e portato via da luogo dell'agguato su una Fiat 132 blu

Moro processato e condannato a morte dalle Brigate Rosse

Moro è ancora vivo

ultimatum: se non verranno scarcerati prigionieri comunisti, Moro sarà ucciso

Moro trovato morto in una Renault 4 rossa in via Caetani

due opzioni

“né con lo Stato, né con le Brigate Rosse”

posizione intransigente

governo

dialogare con i terroristi

Berlinguer

Craxi

mobilitazione imponente per liberarlo

persone controllate

posti di blocco

perquisizioni

5 uomini della scorta del presidente della DC vengono uccisi

RIFLUSSO

elezioni per il rinnovo del Parlamento (governo Andreotti)

governo Cossiga I

governo Cossiga II

scandalo loggia massonica P2

governo Forlani

governo Spadolini (repubblicano) I e II

primo non democristiano ad assumere la guida del governo in una coalizione pentapartito

inflazione

pentapartito

PCI all'opposizione

strategia che tiene conto del riflesso internazionale

considerazioni di Berlinguer sull’esaurimento della spinta propulsiva che aveva segnato il mondo sorto dalla rivoluzione del1917

critica del mondo comunista senza però uscirne

partecipazione al progetto di eurocomunismo

linea condivisa di alternativa alla Dc

forze minori

DC

PSI

sostegno all'alleato americano con l'installazione degli euromissili in suono italiano risposta alla minaccia sovietica dei missili a medio raggio

lotta contro il partito armato e decreto anti-terrorismo

il quale miete ancora numerose vittime, tra cui

sconfitta del terrorismo grazie anche ai pentiti

Enrico Galvagli, responsabile dell’ufficio di coordinamento delle carceri di massima sicurezza

Walter Tobagi, giornalista d'inchiesta

Vittorio Bachelet, magistrato di punta nella reazione contro il ricatto del partito armato

Emilio Alessandrini, che aveva indagato sulla strage di piazza Fontana e sugli ambienti della destra eversiva

simbolo del fallimento della DC di fronte all'attacco terroristico

il suo ritorno è simbolo di

di un uomo di equilibrio che può meglio gestire la crisi del partito

vitalità della DC

elezioni per il Parlamento Europeo a suffragio universale

CEE

SME (Sistema Monetario Europeo)

avvantaggia partiti

radicali

laici

socialisti

astensionismo di 4 milioni di italiani

aumento consenso ai radicali (3,5%) in chiave di opposizione al compromesso storico

PSI meno del 10%

PCI 30% dei voti

DC 38% dei voti

bipolarizzazione tra maggioranza e opposizione

la costruzione di una maggioranza parlamentare torna a essere un problema

anni di tensioni internazionali (guerra fredda)

corsa al riarmo nucleare

fibrillazioni nella penisola indocinese

intervento sovietico in Afghanistan

fondamentalismo islamico in Iran

estate dei tre Papi

muore Paolo VII

lo succede Albino Luciani

lo succede a sua volta Giovanni Paolo II

primo Papa polacco dopo 5 secoli di Papi italiani

caso Moro

generale dei Carabinieri dalla Chiesa

i brigatisti coinvolti vengono condannati

comprese logiche del partito armato

tanti interrogativi ancora irrisolti

le violenze delle BR non si fermano

ucciso Guido Rossa (Pci), sindacalista

aveva scoperto e denunciato un postino delle B.R. nella sua fabbrica

fabbrica come perimetro da difendere e tutelare

GENERAZIONE CONTRO

terrorismo politico (rosso)

gruppi extra-parlamentari

1977

prende vita il verbo gambizzare

il doppio degli attentati rispetto al 1976

relativo benessero economico

gran parte della popolazione italiana possiede

automobile

lavatrice

frigorifero

televisore

la Rai trasmette a colori

Indiani metropolitani

ala più creativa

caccia il segretario della CGIL Luciano Lama dall'università la Sapienza

intervento forze dell'ordine chiamate dal rettore

scontro all'università di Bologna tra fazioni opposte

perde la vita uno studente che simpatizza con Lotta continua

PCI

ha bloccato la rivoluzione

autonomia operaia

Prima Linea

Nuclei militari proletari

Brigate rosse

sequestro giudice Mario Sossi a Genova

arresto vertici dell'organizzazione

rimangono aperti i canali di reclutamento

Franceschini

Ongibene

Gallinari

Buonavita

Mara Cagol

Curcio

vengono uccisi Flavio Croce, che avrebbe dovuto nominare i difensori d'ufficio

il vicedirettore della “Stampa” di Torino, Carlo Casalengo

non ammettono che li si possa processare con le regole diritto, in tribunale

"il processo alla rivoluzione proletaria non è possibile. Ancora una volta la nostra strategia sarà quella del processo guerriglia"

rilasciato

ucciso il procuratore generale Francesco Coco

non aveva voluto rilasciare i brigatisti

pesanti condanne nei confronti del gruppo XXII ottobre

nascono dall'incontro tra

gruppo dell'appartamento di Reggio Emilia

a cui si aggiungono

quadri operai e sindacali

Movimento Studentesco del Trentino

gruppi armati proletari

il fondatore Feltrinelli morirà in un tentativo di sabotaggio nel 1972

alcuni cercano di diventare "partito" e entrare in Parlamento, ma non riescono

guideranno lo scontro con lo Stato

violenza rivoluzionaria diventa un'opzione percorribile

avanguardia operaia

il manifesto

Lotta continua

giovani italiani nati nel dopoguerra

alcuni scelgono

fuga

costruzione di una nuova classe dirigente

dimensione professionale

aspettative deluse

i "centri del potere"

costruire un futuro radicalmente diverso