Categorie: Tutti - colonie - impero - giappone - rivoluzione

da Ilaria Ciavattini mancano 22 giorni

11

2D - Cap. 16 - Il Mondo tra '800 e '900 - BES

Nel corso del XIX secolo, Napoleone III instaurò il Secondo Impero in Francia, consolidando il suo potere attraverso importanti alleanze e conquiste territoriali, sia in Europa che oltremare.

2D - Cap. 16 - Il Mondo tra '800 e '900 - BES

Cap. 16 - Il Mondo tra '800 e '900 - BES

6. Il Giappone tra tradizione e modernità

Sotto la guida dell'imperatore Mutsuhito, il governo avvia una rapida transizione dal vecchio regime feudale a uno Stato forte e moderno: 1. Uguaglianza giuridica di tutti i cittadini; 2. Obbligo istruzione elementare, unificazione monetaria, prime ferrovie e nuove industrie tessili e metallurgiche I valori tradizionali erano principio della responsabilità collettiva, obbedienza all'autorità, radicato spirito nazionalistico.
Il Giappone, dopo un lungo isolamento, intraprende un processo di modernizzazione e industrializzazione che coincide con il periodo Meiji (1868-1912).

5. Gli Stati Uniti tra crescita economica e guerra civile

Dopo il conflitto, prosegue un fortissimo sviluppo economico --> iniziano a formarsi diverse associazioni clandestine che compiono atti di cruda violenza contro i neri, la più famosa fu il Ku Klux Klan. Dalla fine del 1870, gli Stati del Sud approvano addirittura dei provvedimenti per limitare o negare i diritti politici e civili dei neri, imponendo la segregazione razziale (smantellata solo negli sessanta del '900).
Nel corso dell'800, gli USA vivono una fase di crescita economica e ampliano i propri territori a ovest (Far West) con il Presidente James Monroe. I nativi americani sono rinchiusi in riserve. Intanto emerge il divario economico e sociale tra gli Stati del Nord-Est (industrializzati, antischiavisti e favorevoli al protezionismo) e gli Stati del Sud (agricoli, schiavisti e favorevoli al libero scambio). Quando Abraham Lincoln diventa presidente, il divario sfocia nella guerra di secessione (1861-1865), che si conclude con la sconfitta degli stati del Sud e l'abolizione della schiavitù. Rieletto alla presidenza, Lincoln verrà ucciso da un attentatore.

4. La Gran Bretagna nell'età vittoriana

A metà '800, durante il lungo regno della regina Vittoria (1837-1901) --> ETA' VITTORIANA, la Gran Bretagna vive una fase di grande sviluppo economico, industriale e commerciale (ferro e carbone, rete ferroviaria, flotta mercantile). In politica estera il Paese consolida il proprio impero: 1. assume il governo dell'India 2. sconfigge la Cina nelle "guerre dell'oppio" 3. occupa l'Egitto per controllare il Canale di Suez (aperto nel 1869), importante via verso l'India.
L'ETA' DELL'IMPERIALISMO 1870-1914 Il colonialismo non cessa di interessare gli Stati europei, ma entra anzi in una nuova fase ancora più aggressiva, una gara tra nazioni alla ricerca di materie prime a basso costo 1884 - Conferenza di Berlino - le Nazioni sono legittimate a dividersi il continente africano.

3. L'Impero d'Austria-Ungheria, la Russia e la Questione d'Oriente

Nell'Impero russo lo zar Alessandro III impone un regime repressivo; la Russia continua a cercare di espandersi verso i Balcani e il Mar Nero, appellandosi al panslavismo (orientamento politico che mirava ad unire tutti gli Slavi, stanziati nell'Europa centro-orientale). Si sviluppa inoltre l'antisemitismo: gli ebrei vengono presi come bersaglio dalla popolazione, aizzati dal governo stesso.
Nell'Impero asburgico, Francesco Giuseppe cerca di avviare una modernizzazione dell'economia e diventa Impero d'Austria-Ungheria.
All'interno dell'Impero d'Austria-Ungheria vi erano 10 nazionalità diverse per confessioni religiose (cattolica, protestante, ortodossa, islamica e ebraica). A questo si aggiungeva la QUESTIONE D'ORIENTE, ossia lo sgretolamento dell'impero ottomano nell'area balcanica: Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Serbia, Montenegro e Romania stavano per passare sotto la Russia, anziché sotto l'impero d'Austria-Ungheria. Ma con il Congresso a Berlino, diretto da Bismarck, si stabilisce che quelle nazioni sarebbero rimaste indipendenti.

2. La Francia, dal Secondo Impero alla Terza repubblica

In Francia Napoleone III dà vita al secondo impero (1852): 1. partecipa con successo alla guerra di Crimea e si allea con il Regno di Sardegna nella Seconda Guerra di indipendenza italiana contro l'Austria 2. in Africa: mantiene l'occupazione dell'Algeria 3. in Asia: occupa parte della penisola indocinese 4. In America: conserva colonie nei Caraibi e nella Guyana francese Dopo la sconfitta contro la Confederazione tedesca con a capo la Prussia nel 1870 a Parigi una rivoluzione pacifica proclama la Terza Repubblica, ma le condizioni di pace sono durissime: la Prussia fa arrivare a Parigi un contingente tedesco, alla cui notizia i parigini insorgono, fondando la Comune (1871), primo esempio di gestione diretta del potere da parte del popolo. Ma già a fine maggio la Comune venne sedata nel sangue.

1. La Prussia di Bismark e l'unificazione tedesca

Nella Confederazione tedesca, dopo i moti del 1848, il re Guglielmo I di Hohenzollern punta a diventare una potenza. Il re nomina il cancelliere Otto Von Bismark, che ottiene: - Vittoria contro l'Austria (1866) - Vittoria contro la Francia (1870) > Nascita del Secondo Reich (1871), di cui Guglielmo I diventa imperatore (Kaiser) (il primo Reich era stato il primo impero tedesco, ovvero il medievale Romano Impero Germanico). Anche se il Reich è una federazione di 25 Stati, lo stato dominante era la Prussia. Negli anni a seguire c'è una notevole crescita economica per abbondanza di materie prime, ottimo sistema di istruzione e grande manodopera qualificata.