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jonka Ilaria Ciavattini 6 päivää sitten

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3D - STO_Cap. 5 - La Rivoluzione Russa - BES

Nel 1921, Lenin introduce la Nuova Politica Economica (NEP) per risollevare l'economia, concedendo maggiore libertà ai contadini di vendere il surplus del raccolto. Dopo la morte di Lenin nel 1924, si scatena una lotta per la successione tra Trockji, sostenitore della rivoluzione permanente, e Stalin, che appoggia il socialismo in un solo Paese.

3D - STO_Cap. 5 - La Rivoluzione Russa - BES

Cap. 5 - La Rivoluzione Russa - BES

4. Da Lenin a Stalin

5. Lo Stalinismo
1927 Stalin avvia i Piani Quinquennali per l'economia che conducono ad una industrializzazione dell'Urss con fabbriche siderurgiche, metallurgiche e meccaniche. Nel 1939 la Russia è diventata una grande potenza industriale. Tuttavia Stalin procede con una collettivizzazione forzata: Stalin elimina i kulaki (contadini ricchi) deportandoli nei GULAG e espropriando le loro grandi aziende agricole. Dal 1930 i contadini furono costretti ad entrare nelle aziende collettive dello Stato: i kolchoz e i sovchoz Stalin eliminerà tutti coloro che si opponevano al suo potere: la Russia era diventata una potenza economica, ma i russi avevano perso del tutto la loro libertà.
Per risollevare l'economia, Lenin nel 1921 elabora la Nuova Politica Economica (NEP): concede più spazio per iniziativa privata a contadini che potevano consegnare allo stato solo una parte del raccolto e potevano vendere quel che avanzava: l'economia migliora molto. 1924 - Lenin muore e si scatena una dura lotta alla successione tra: - Trockji (che era stato a capo dell'Armata Rossa): sostiene la rivoluzione permanente da estendere anche in altri Paesi; - Stalin (segretario del Partito Comunista); nonostante Lenin avesse lasciato scritto che non si fidava di Stalin, è lui a vincere. Sostiene il socialismo in un solo Paese.

2. Le rivoluzioni del 1917

1905 - Le difficoltà economiche fanno esplodere il malcontento dei russi che vengono repressi > operai e contadini danno vita al primo SOVIET ("consiglio dei lavoratori") 1917 RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO A causa dello scoppio della 1a Guerra mondiale scoppia la rivoluzione > lo zar Nicola II è costretto ad abdicare e nasce la repubblica, il potere è diviso tra: - Governo provvisorio presieduto da borghesi; - Soviet (dei deputati operai e dei soldati) che volevano la pace. Lenin propone ai bolscevichi di organizzare una seconda rivoluzione sulla base di 3 TESI DI APRILE: 1. Tutto il potere ai soviet; 2. Pace; 3. Terra ai contadini La creazione della Guardia Rossa porta al rovesciamento del Palazzo d'Inverno senza spargimenti di sangue. RIVOLUZIONE DI OTTOBRE > nasce il Soviet dei commissari del popolo guidato da Lenin e composto da bolscevichi che: > abolisce proprietà privata e affida le fabbriche agli operai; > ottiene la Pace di Brest-Litovsk (1918) con cui la Russia esce dalla 1a Guerra Mondiale
3. La nascita dell'Unione Sovietica

Alle elezioni Lenin impone la DITTATURA DEL PROLETARIATO, credendo che sarebbe durata poco, ma invece durò fino al 1991 1918 - 1920 Scoppia la Guerra Civile tra Armata Rossa (esercito bolscevico con a capo Lev Trockij) e Armate Bianche (fedeli allo zar) > lo zar e la sua famiglia vengono giustiziati. 1922 nasce l'URSS - Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche costituita dalla Russia e altre repubbliche. Il suo simbolo era l'incrocio dei simboli di contadini e operai: la falce (i contadini) e il martello (gli operai)

1. L'arretratezza dell'Impero Russo

1898 nasce il Partito Operaio Socialdemocratico Russo che nel 1903 si divide al suo interno in: > bolscevichi (ru. bolshe = "di più") - Lenin > serviva la rivoluzione degli operai contro la borghesia per creare una società COMUNISTA fondata su: - abolizione proprietà privata; - collettivizzazione mezzi di produzione; - abolizione divisione classi sociali; - creazione governo di iniziativa popolare > menscevichi (ru. menshe = "di meno") - Martov > propongono alleanza con la borghesia
Nel 1914 l'Impero Russo era molto ampio e multietnico ed era retto dallo Zar, che reprimeva con la forza le spinte autonomiste. Dal 1885 al 1898 ci fu il decollo dell'industria russa per l'arrivo di capitali da Francia, Germania e Gran Bretagna, ma la gran parte dell'economia rimaneva arretrata e si fondava sull'agricoltura.