Negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, l'Italia si trovava a dover affrontare la delicata transizione da una monarchia a una repubblica democratica. Il governo del Comitato di Liberazione Nazionale, guidato da Ferruccio Parri, era composto da una coalizione di forze politiche molto diverse tra loro, tra cui comunisti, socialisti, liberali, repubblicani, democristiani e azionisti.