Categorías: Todo - cooperazione - attori - sviluppo - relazioni

por Martina Silletta hace 3 años

172

Cooperazione Internazionale

La cooperazione internazionale è un processo complesso e multiforme che coinvolge una vasta gamma di attori, sia pubblici che privati, tra cui Stati, agenzie internazionali, ONG e aziende.

Cooperazione Internazionale

Cooperazione Internazionale

Organizzazioni Multilaterali: sono internazionali a cui aderiscono volontariamente paesi membri e da essi ricevono finianziamenti

Sistema delle Nazioni Unite
Agenda 20/30 per lo Sviluppo Sostenibile: Programma d'azione per il pianeta e la prosperità, persegue il rafforzamento della pace, sradicare la povertà, uguaglianza di genere ecc.
Agenzie specializzate: Gruppo Banca Mondiale(1944-1960), FAO(1945), ILO(1945), UNESCO (1945), OMS(1948), IFAD(1977), UNWRA(1949), UNHCR/Alto Commissariato delle NU per i rifugiati(1950)

L'OMS: l'obiettivo è il raggiungimento di tutte le popolazioni del livello massimo di salute con condizione di benessere fisico, mentale e sociale

L'Unesco ha come obiettivo quello di promuovere la pace e la comprensione tra gli stati con l'Istruzione, la cultura e l'informazione.

La Banca Mondiale: comprende due istituzioni internazionali, la Banca Internazionale per la ricostruzione e lo Sviluppo e l'Agenzia internazionale per lo sviluppo, hanno come obiettivo la lotto contro la povertà e organizzare aiuti e finanziamenti agli stati

ECE(1947), ECLAC/CEPAL(1948), ESCAP/CESAP(1949), ECA/CEPA(1958), ESCWA(1973)
Programma, Fondi ed entità: UNICEF(1946), WFP/Programma Alimentare Mondiale (1963), UNPD Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, UNEP Programma delle NU per l'ambiente, UN-HABITAT

Il WFP/Programma Alimentare Mondiale si occupa di assistenza alimentare, gli obiettivi che si pone sono quelli di aiutare le persone che non riescono a trovare o a produrre cibo per se o per la famiglia

L'UNICEF si occupa di assistenza umanitaria ai bambini e alle loro madri in tutto il mondo, è finanziato con contributi volontari di paesi, governi e privati

Tipi di cooperazione

Cooperazione Sud-Sud: ha inizio con la conferenza di Bandung, una cooperazione tecnica e finanziaria tra i paesi del Sud
Aiuto non legato: senza obblighi di acquistare dal donors
Aiuto legato: obbligo all'acquisto di beni e servizi del Paese donors
Cooperazione non finanziaria: Scientifica e tecnica e cooperazione in aiuti materiali
Cooperazione Finanziaria: Dono (credito concessionale)

Chi fa Cooperazione?

la CI nell'Unione Europea è fatta dagli Stati Membri e dalla Commissione Europea, a volte è definita multilaterale e a volte bilaterale, agisce in 145 paesi
istituzioni pubbliche: Stati Donors, Stati riceventi, Agenzie e organismi internazionali, Governi locali, Università,
Attori privati come ONG, aziende e Sindacati
Al CAD inoltre si sono aggiunti diversi attori pubblici e privati nel corso degli anni: diversi paesi che operano al di fuori del comitato, grandi fondazioni private, grandi e piccole ONG, meccanismi privati di aiuto diretto alle persone e ai progetti

Dovrebbe configurarsi come relazione orizzontale di associazione fra pari e non come mera forma di trasferimento monetario, ma forma di scambio o reciprocità. La CI intesa come un sistema eterogeneo e complesso

Fino a questo secolo la CI era intesa come una Relazione verticale tra stati donatori e stati destinatari
Nel nuovo regime contemporaneo della CI appaiono nuovi attori che possono essere pubblici o privati e nuove forme di cooperazione come quella Sud-Sud
Intesa come Nord-Sud (Tradizionale) relazione fra paesi donatori (sviluppati) e paesi beneficiari (in via di sviluppo)

possono essere mediati da Organizzazioni multilaterali o della società civile (ONG)

[

Il regime Tradizionale sviluppato sotto la leadership del Comitato per l'aiuto allo sviluppo CAD e dall' Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico CSE

Due modalità di aiuto

Credito, Stati + Organismi multilaterali: Banche dello sviluppo ( BM e banche regionali

Dono e assistenza tecnica, stati + organismi multilaterali (Unesco 1946, OMS 1948, UICEF 1950, Nazione Unite 1966)

Le critiche che fanno a questa cooperazione tradizionale sono: Imposizione di un modello di sviluppo Occidentale, Governi deboli e non sovrani dei loro territori , Dipendenza dei paesi donatori, Subordinazione degli aiuti agli interessi dei paesi donatori (aiuto-aiuto), Scarsa efficacia e partecipazione degli attori locali nel disegno e gestione, Enorme volume di programmi e progetti, spesso dispersi

Canada e Usa si unirono e formarono l'OCSE, nel 1961. Attualmente partecipano 35 paesi membri.

CAD: creato nel 1948 attraverso il piano Marshall, come forum di coordinamento e per distribuire gli aiuti verso i paesi sottosviluppati, organismo di supervisione.

Le sfide per il CAD possono essere quella di continuare a mantenere la leadership nella CI adesso che non è più uno schema N-S

Interazione fra partner + superamento di una visione ristretta dell'aiuto inteso come erogazione monetario

Capace di produrre felicità quindi sviluppo come bene pubblico

Può rappresentare però anche un dominio occidentale
Sviluppo Intenzionale verso qualcosa o qualcuno

Nasce con il discorso inaugurale di Truman quando parla di sviluppo nel 1949 dopo la Seconda Guerra Mondiale

Gli Usa dopo la guerra dovevano rilanciare la propria economia
Agendo con il Piano Marshall: European Recovery Plan
Aveva come obiettivo lo sviluppo e gli aiuti umanitari nelle regioni sottosviluppate