LE ONDE

Mehr dazu

TERRA

von Marina Bocchino

Metabolismo azotato

von Cristina Coiutti

L'ATLETICA LEGGERA

von Canzian Ambra

EFFICIENZA ENERGETICA

von feliciotti ILARIA

LE ONDE

"Caratteristiche"

"Formule"

F = 1/T Frequenza = 1/Tempo

V = lambda/T Velocità = lunghezza d'onda/Tempo

In generale le onde sono caratterizzate da una cresta (punto alto), da un ventre (punto più basso) e da fronti d'onda di propagazione, nel caso classificabili come longitudinali o trasversali. Esistono onde che sono sia longitudinali che trasversali e sono dette onde miste (ad esempio le onde sulla superficie del mare). Per quanto riguarda la velocità di un'onda sono definibili la velocità di fase e la velocità di gruppo.

"Tipi di onde"

propagazione di grandezza

Onde meccaniche e Onde elettromagnetiche

Modo di propagazione

Onde trasversali e Onde longitudinali

direzione di propagazione

Onde unidimensionali, Onde bidimensionali e Onde tridimensionali

Modo di oscillazione

Onde armoniche e Onde periodiche

"Definizione"

Sono una propagazione a distanza di una perturbazione che trasporta solo energia e non materia.

Lunghezza d’onda e frequenza sono, naturalmente, tra loro legate. Il legame è dato dalla velocità vp di propagazione dell’onda, tramite la semplice relazione: vp =ν x λ.

La velocità di propagazione è la velocità con cui l'oscillazione si sposta nella direzione di propagazione. Poiché in un tempo lungo quanto un periodo (T) l'onda si sposta di un tratto esattamente uguale alla sua lunghezza d'onda. A parità di velocità di propagazione, onde con lunghezza d'onda maggiore avranno frequenze minori e, viceversa, onde con lunghezza d'onda minore avranno frequenze maggiori.

La frequenza è una misura della ripetitività temporale (periodicità) di un’onda. La frequenza, che rappresenta quindi quanti cicli al secondo fa un’onda, si indica in genere con la lettera greca ν (nu), e si misura in Hertz (abbreviato Hz).

Un’onda e’ una struttura ripetitiva (periodica) tanto nello spazio che nel tempo. Considerando la sua periodicità spaziale, si può introdurre la distanza che intercorre tra due suoi massimi (o minimi) consecutivi, che viene chiamata appunto lunghezza d’onda, solitamente indicata con la lettera greca l (lambda) e misurata, per esempio, in metri.