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von BARBARA GALATI Vor 2 Jahren

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DONATELLO

Nato a Firenze nel 1386, Donatello è stato uno dei più grandi maestri del Rinascimento, contribuendo notevolmente allo sviluppo dell'arte scultorea e architettonica. Iniziò la sua carriera artistica lavorando nei cantieri di decorazione del Duomo di Firenze e nelle nicchie di Orsanmichele.

DONATELLO

DONATELLO

Nel 1435 circa eseguì l'Annunciazione per l'altare Cavalcanti di Santa Croce. L'opera segna una deviazione dal solenne e dinamico stile usuale di Donatell

I primi lavori artistici di Donatello gravitano attorno ai due più grandi cantieri di decorazione scultorea nella Firenze dell'epoca: il Duomo, in particolare la facciata e la porta della Mandorla, e le nicchie di Orsanmichele.

Nel 1404 Donatello era già tornato a Firenze da solo, per collaborare, nella bottega di Lorenzo Ghiberti, fino al 1407, alla creazione dei modelli in cera per la porta nord del Battistero.

La sua prima opera documentata è la coppia di Profeti pagati nel 1406 e nel 1408, che veniva generalmente identificata con due statuine collocate sul registro superiore della Porta della Mandorla e oggi nel Museo dell'Opera del Duomo.

Inventò la tecnica dello "stiacciato"basato su minime variazioni millimetriche degli spessori, che non impedisce la creazione di uno spazio illusorio

padroneggiò le più disparate tecniche e materiali (marmo, pietra serena, bronzo, legno, terracotta

Donato di Niccolò di Betto Bardi nasce a Firenze nel 1386,

è stato uno scultore, pittore e architetto italiano.

fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio,

Molto controversa è la datazione del Crocifisso "contadino" di Santa Croce, al centro di un curioso aneddoto narrato dal Vasari ne “Le Vite”, che registrò una competizione artistica con Filippo Brunelleschi.Sotto argomento

Muore a Firenze, 13 dicembre 1466

Tra il 1453 e il 1455 realizzò la Maddalena penitente, opera lignea del Museo dell'Opera del Duomo, che esemplifica perfettamente la scarnificazione delle forme dell'ultimo periodo di DonatelloRamo principale

Risale probabilmente al 1446 la commissione da parte degli eredi del capitano di ventura Erasmo da Narni, detto il Gattamelata

La Sagrestia Vecchia era la cappella funebre privata della famiglia Medici nel XV secolo, costruita da Filippo Brunelleschi tra il 1421 e il 1428 e decorata da Donatello a partire dal 1428-29. Per primi Donatello scolpì forse i tondi delle Storie di san Giovanni evangelista.

Del 1440 circa è il David bronzeo del Bargello. Quest'opera fu forse realizzata per il cortile di palazzo Medici su commissione di Cosimo de' Medici (tornato a Firenze nel 1434), e intendeva rappresentare sia l'eroe biblico simbolo delle virtù civiche, sia il dio Mercurio che contempla la testa recisa di Argo

La Cantoria di Donatello è un'opera scolpita per la cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze ed oggi conservata nel Museo dell'Opera del Duomo, davanti all'altra cantoria di Luca della Robbia. Considerata uno dei capolavori del primo rinascimento fiorentino, fu scolpita tra il 1433 e il 1438

Nel 1402 fece il primo viaggio a Roma assieme a Filippo Brunelleschi per approfondire la conoscenza dell'arte classica

Dal 1411 lavorò alla decorazione delle nicchie della chiesa di Orsanmichele, realizzando sicuramente due statue, il San Marco (1411-1413) e il San Giorgio (1415-1417), per altrettante arti di Firenze

Dal 1415, subito dopo la fine del San Marco per Orsanmichele Donatello venne assoldato di nuovo dall'Opera del Duomo, per partecipare alla decorazione scultorea del Campanile di Giotto, che all'epoca era arrivata alle nicchie del terzo livello.