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af Gino Pino 4 år siden

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Mappa Concettuale - ARTE BIZANTINA

Mappa Concettuale - ARTE BIZANTINA

- É la mediazione tra il quadrato e il cerchio - É il simbolo della resurrezione - Significa infinito ∞ - É la nota musicale che riproduce quella iniziale di una scala nella cetra a 8 corde - É il sesto numero della serie di Fibonacci - É il simbolo della rosa polare e della rosa dei venti

Ravenna diventa centro culturale, successivamente è capitale del regno d'Occidente fino alla sua caduta. In seguito venne conquistata da Teodorico e infine da Giustiniano. Ravenna inizia a sviluppare nuovi edifici architettonici di un' intrinseco valore artistico, testimoniando un passaggio da concezione tardo-imperiale alla concezione cristiana.

Chiesa San Vitale

San'Apollinare Nuovo

Mausoleo di Galla Placida

402 - seconda metà VI secolo

Italia, Emilia-Romagna

Mappa Concettuale - ARTE BIZANTINA

ARTE BIZANTINA

LUOGO
Bosforo Turco
PERIODO STORICO
532 - 537
525 - 547
306
SIGNIFICATO
Lo sfondo color oro, è utilizzato per dare un senso di uno spazio ultraterreno
Nelle chiese Bizantine a pianta centrale ci si trova immersi in uno spazio sacro e risucchiati nella dimensione divina.
ARTE VISIVA(mosaici e dipinti)
Mosaici importanti si trovano al presbiterio e dell’abside:
La chiesa di San'Apollinare Nuovo, è molto importante per i mosaici nella navata centrale. La decorazione è divisa in 3 parti: in alto, fascia centrale e in basso. Le più importanti figure è una lunga teoria di martiri che si muovono dal palazzo di Teodorico verso Cristo in trono e una fila di vergini che vanno dal porto di Classe verso la Madonna. Tutti i mosaici presentano uno sfondo d'oro e uno spazio divino. Le figure sono: aspaziali, atemporali, bidimensionali e frontali. Martiri e vergini sono statici e separati, non comunicano tra loro. La processione di Martiri parte dal palazzo di Teodorico rappresentato con le due ali ribaltate. Il porto di Classe è riconoscibile per le navi. Sebbene queste sono poste in verticale per eliminare il senso di profondità, si tratta dunque di simboli dei luoghi terreni
Il mosaico della cupola del mausoleo, raffigura il tema della notte, con un cielo notturno con giri di stelle concentrici. Ai quattro angoli invece troviamo i simboli degli evangelisti.Le altre superfici musive presentano figure umane e animali, temi naturalistici e perfino decorazioni astratte. Sulla lunetta della parete di fondo troviamo il Buon Pastore, è un mosaico che mostra ancora realismo e classicismo ma già presenta temi tipici dell'arte bizantina.
La maggior parte delle chiese Bizantine hanno molte decorazioni visive, in cui le esprimono attraverso i mosaici. Inizialmente sono realistici e a sfondo azzurro in seguito le figure diventeranno sempre più convenzionali, mentre il fondo diventerà oro. Non verranno più raffigurate immagini e ambienti realistici e reali: Cristo, la Madonna, l’imperatore e i dignitari sono considerati come simboli del potere spirituale o terreno e non sono più raffigurati come uomini comuni.

La progressiva idealizzazione delle immagini e dello spazio è dovuta all'influenza delle icone orientali dove la divinità appare eterna, immutabile e solenne. Le figure bizantine hanno caratteristiche divine, mentre i colori splendenti e lo sfondo d'oro creano quel contorno mistico.

STRUTTURA(com'è fatta strutturalmente, materiali)
Simbolo dell’architettura bizantina, per volontà di Giustiniano, distrutta 2 volte da incendi durante gli anni e ricostruita ancora da Teodosio II e infine da Giustiniano, promettendo che sarà la “più sontuosa dall’epoca della Creazione". Successivamente sfortuna o semplice destino, fu nuovamente distrutta prima da un terremoto (e di nuovo ricostruita da Isidoro di Mileto il Giovane e leggermente modificata la cupola resa più resistente) per poi essere depredata causata dallo scisma fra la chiesa ortodossa e cristiana e anche dalla conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi, trasformandola in moschea. Oggi è un museo di grandi dimensioni: vasto ambiente coperto da una cupola centrale di 31 m di diametro e 55 m di altezza,con semi-cupole laterali.
Questa chiesa è il gioiello dell’architettura Ravennate. Pianta Ottagonale con cupola inglobata nel tiburio dove si vede il consueto esterno disadorno che permette di leggere i volumi interni: la sporgenza dell’abside, il nartece e il deambulatorio a doppio livello. La struttura è molto leggera e dinamica. Le esedre semicircolari donano più volume all'aula centrale, i pulvini sollevano e staccano l’arco dalla colonna mentre i capitelli perdono le sembianze Greco-Romane per diventare dei tronchi di piramide traforati. Qui la luce crea il tutto: rimbalza sulle superfici ed è riflessa e frammentata dai mosaici che ricoprivano interamente tutte le superfici.
Forme esterne semplici e dismesse, con 4 bracci della croce disposti intorno al cubo centrale. Mentre all'interno abbiamo forme diverse; il cubo centrale nasconde una cupola mentre i bracci con spioventi nascondono delle volte a botte. Tutta la parte superiore troviamo dei mosaici che grazie al gioco di luce creano un effetto smaterializzante dell 'architettura
Hanno una struttura a fusto liscio, sopra il capitello è posto il pulvino, un elemento a forma di tronco rovesciata, spesso è decorato.
I Bizantini, utilizzarono un nuovo tipo di cupola chiamata "a pennacchi", utilizzano una base poligonale che viene raccordata alla semisfera attraverso la curvatura degli angoli superiori (da qui il nome "pennacchi") sino ad ottenere una base circolare su cui innestare la cupola.
Le chiese Bizantine e battisteri, hanno come pianta centrale una forma quadrata o ottagonale e copertura a cupola, a seconda se la pianta è ottagonale o quadrata cambia insieme alla struttura anche il significato che ha.

Cupole Bizantine

Colonne

Pianta centrale Ottogonale

ARCHITETTURA(chiese, palazzi e città)
Basilica Santa Sofia
Chiese Bizantine
Bisanzio diventa la nuova capitale dell'impero "Costantinopoli", dove in essa fiorisce una cultura raffinata
IMPERATORI
Teodosio II
Costantino

Teodorico

Bizantini

Giustiniano