Tecniche costruttive romane

Le grandi innovazioni prodotte dai Romani nel campo archittetonico furono rese possibili dalla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche

L'architettura dei Romani sul principio dell'arco e la volta (e le cupole), con questo metodo innovativo riuscirono a coprire spazi enormi.

La volta è un elemento di copertura che si basa sul principio dell'arco, ma composta da tanti conci affiancati.

Le tipologie di volta che vennero costruite furono:

Volte a botte: ha una copertura più semplice.

Volta a crociera: composta da due volte a botte che si intersecano formano angoli di 90°gradi.

Volta a padiglione: generata dall'intersezione di due volte a botte che hanno i lati di imposta sui muri del perimetro.

Venne utilizzato un nuovo materiale di costruzione , ovvero la malta,formata da calce e sabbia.

Unendo poi la ghiaia, scaglie di pietra o mattone alla malta si otteneva il calcestruzzo.

Col calcestruzzo vennero costruite le copule e le coperture a volta, ma serviva anche a riempire lo spazio dalle mura, detta muratura a sacco.

Le parti di mura a vista venivano fatti con i conci, e opera prendeva il nome in base hai disegni e al materiale:

Opus incertum: muro realizzato con pietre piccole o di varie forme.

Opus reticolatum: muro di pietre piramidali affondate nel calcestruzzo dalla parte della punta, lasciando scoperte le basi quadrate, creando così un disegno a reticolo di 45° rispetto all'orizzonte.

Opus vittatum: tecnica che consiste nel disporre piccoli parallelepipedi in file orizzontali

Opus testaceum: muro solamente di mattoni

Opus spictaum: le pietre sagomate di mattoni vengono inclinati a 45°, a file orizzontali prima verso destra e poi verso sinistra, come la forma di una spiga

Opus mixtum: consiste nel raggruppare i diversi stili di muratura di mattoni e pietre.

L'arco è un elemento costruttivo strutturale composto da mattoni (o conci) disposti in linea radiale verso il concio centrale

Le tipologie di arco che vennero costruite furono 3:

Arco a tutto sesto: semicircolare.

Arco a sesto acuto: composto da due archi della stessa lunghezza della corda (base) di cerchi diversi.

Arco a sesto ribassato: composto da una porzione di cerchio la cui base è inferiore al diametro.

La cupola è una superficie detta (rotazione di un semicerchio attorno ad un asse)