Dagli anni ’90 in Italia la legislazione sull’ambiente si è ampliata e si è sviluppata lungo i binari fondamentali di precauzione, prevenzione e correzione dell’inquinamento alla fonte, nonché dalla regola “chi inquina paga” molto amata in Germania e nel resto d’Europa.Tra le leggi in vigore in difesa dell’ambiente si possono qui ricordare: il D. Lgs. 152/2006, che al comma 1 del capitolo 2 Prima Parte recita: ”Il presente decreto legislativo ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali”.il D. M. 5 febbraio 1998 sulle procedure per il recupero di scarti inquinanti, come l’amianto o altri materiali che causano malattie;il D. Lgs. 59/2005 sull’autorizzazione integrata ambientale (AIA);il D. M. 27 settembre 2010 su rifiuti ed emissioni di gas.Il decreto 152/2006 costituisce il Testo Unico Ambientale (TUA), che viene specificato ulteriormente dal decreto 208/2008, denominato “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”. Nonostante alcune mancanze, queste leggi sono state una vera medicina in soccorso dell’ambiente italiano. Il TUA disciplina la maggior parte dell’area della tutela ambientale, conferendo peraltro più doveri e poteri al Ministero dell’Ambiente, nell’ottica di un costante controllo dei rischi, degli adempimenti previsti dalla legge, della sorveglianza dei sistemi di valutazione dei rischi e della gestione delle sanzioni.Il decreto 208/2008 ha rafforzato il ruolo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che si dedica a ricerca e monitoraggio sull’ambiente.
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In Italia negli ultimi anni si sta dando una particolare attenzione alla tutela dell'ambiente.
Lo scorso 8 febbraio è stata approvata una riforma della costituzione. Sono stati fortemente modificati due diversi articoli: il 9 e il 41.
L’articolo 9 fa parte dei principi fondamentali della Costituzione: conteneva già la tutela del patrimonio paesaggistico e del patrimonio storico e artistico della nazione, ma con la riforma la tutela si allarga all’ambiente, alla biodiversità, agli ecosistemi e agli animali.
La modifica all’articolo 41, invece, sancisce che la salute e l’ambiente sono paradigmi da tutelare da parte dell’economia, al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana. E che le istituzioni possano orientare l’iniziativa economica pubblica e privata verso fini sociali e ambientali.
L'INQUINAMENTO
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Attualmente, l'inquinamento ambientale è uno dei principali problemi per l'ambiente sul nostro pianeta e aumenta ogni giorno con il più grande sviluppo sociale. Esistono diversi tipi di inquinamento a seconda della parte interessata. Ogni tipo ha le sue cause e conseguenze. Chiamiamo inquinamento ambientale l'introduzione nell'ambiente di qualsiasi tipo di agente fisico, chimico e / o biologico che provoca cambiamenti dannosi nell'ambiente . Questi cambiamenti possono anche influenzare la salute, il benessere o la sopravvivenza della biodiversità o in generale.Questi agenti che inquinano l'ambiente possono essere agenti chimici come pesticidi, erbicidi, gas inquinanti o cianuro, e non solo sostanze chimiche come petrolio, radiazioni o rifiuti urbani. Diverse attività umane come l'industria, il commercio o l'estrazione sono alla base della produzione di molti di questi inquinanti.In questo modo, l'inquinamento ambientale è strettamente associato allo sviluppo economico e sociale di un paese, specialmente se lo sviluppo avviene senza tener conto delle conseguenze per l'ambiente. Pertanto, è necessario attuare uno sviluppo sostenibile.Tuttavia, all'interno dell'inquinamento ambientale, distinguiamo l'inquinamento diverso e, in particolare, possiamo dire che ci sono 10 tipi di inquinamento ambientale . I diversi tipi di inquinamento ambientale sono i seguenti:Inquinamento idricoInquinamento dell'ariaInquinamento del suolo.Inquinamento termicoContaminazione radioattivaInquinamento acusticoInquinamento luminoso.Inquinamento elettromagneticoInquinamento visivoContaminazione alimentare.
L'INQUINAMENTO NEL GOLFO DI SANT'EUFEMIA
Atmosferico
causato dall'immissione di sostanze nocive nell'aria
provoca buco nell'ozono ed effetto serra
Idrico
causato dall'immissione di sostanze che cambiano le caratteristiche qualitative dell'acqua
provoca eutrofizzazione
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L’eutrofizzazione è un fenomeno che interessa i corsi d’acqua e le coste e consiste nell’aumento eccessivo di sostanze nutrienti nell’acqua: la sovrabbondante quantità di fosforo e azoto favorisce la formazione di organismi vegetali, le alghe.
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Del suolo
causato da fertilizzanti e pesticidi
provoca alterazione dell'equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo
Acustico
causato da un'eccessiva esposizione a suoni e rumori
provoca stress e problemi al sonno
Termico
causato da cambiamenti nel clima globale, soprattutto in seguito ad un aumento della temperatura
provoca gravi problemi ambientali e sanitari
Contaminazione radioattiva
causato dal rilascio di sostanze che hanno la capacità di emettere rifiuti radioattivi nell'ambiente, come i raggi beta.
le sostanze radioattive influenzano direttamente il DNA e causano gravi malformazioni e mutazioni, comprese le malattie.
Luminoso
a causa dell'attività umana, soprattutto nelle città
provoca malattie agli occhi, mal di testa, emicrania, influenza le abitudini alimentari e riproduttive, le migrazioni o il benessere in generale.
Elettromagnetico
si verifica a seguito dell'emissione di particelle elettromagnetiche, emesse principalmente da attività umane come le attività industriali.
provoca malattie e colpisce diverse abitudini degli esseri viventi. Tuttavia, questo tipo di inquinamento e le sue conseguenze generano ancora un grande dibattito.
Visivo
tutti quegli elementi che non sono naturali e che ci inviano continui stimoli visivi.
provoca danni alla nostra salute, sia oculari, sia alterazioni della tensione o dello stress.
Contaminazione alimentare
causato da elementi tossici negli alimenti
provoca numerose malattie
Con il PNRR, l'Italia ha investito su:
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La sostenibilità è uno dei principi portanti del PNRR. Il rispetto per l’ambiente, ma anche la sostenibilità economica di un progetto, assumono in questo contesto una valenza strategica. Ecco perché il 37% dei fondi sarà dedicato alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica.Parlare di sostenibilità vuole dire parlare di futuro, significa avere la consapevolezza che le risorse a nostra disposizione sono limitate. Un approccio sostenibile impone di guardare al lungo termine e di farlo ora.La transizione ecologica non può aspettare oltre: i dati sullo sfruttamento dell’ambiente e le conseguenze dei cambiamenti climatici impongono un’inversione di rotta immediata. La rivoluzione verde deve avvenire ora, a partire dall’uso di energie da fonti rinnovabili e dall’aumento dell’impegno nella ricerca e nell’innovazione volto a trovare soluzioni alla questione ecologica.
sostenibilità
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Condizione di un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
transizione ecologica
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La transizione ecologica è un processo strutturale indispensabile per il cambiamento del modello socioeconomico, con il passaggio dai combustibili fossili all'utilizzo delle fonti energetiche green, cioè il passaggio da un mix energetico centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili.
L'inquinamento del nostro splendido mare ha delle conseguenze significative, non solo ambientali, ma anche turistiche. Ogni anno sempre un minor numero di turisti si reca sulle nostre coste, comportando anche perdita significativa di turismo per altre attrattive, come per il Platano Millenario, che ha vinto la medaglia d'argento al concorso ALBERO EUROPEO 2021.
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Non si sa con esattezza la storia della sua origine ma si pensa che abbia circa 1000 anni di età e che fu piantato dai monaci Basiliani. Gli stessi monaci a pochi metri di distanza costruirono l'Eremo di Sant'Elia.
Come possiamo salvare il nostro mare?
Ridurre il malfunzionamento dei depuratori, diminuendo così le conseguenze ambientali
Fare la raccolta differenziata
Sensibilizzare l'uomo alla tutela marina
Usa una borraccia di metallo
Non disperdere nell'ambiente mozziconi di sigaretta
Ridurre le emissioni di Co2
Organizzare pulizie delle spiagge
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Costa Nostra è un'associazione di volontariato e attivismo no profit, da anni attiva sul nostro territorio, che si occupa di promozione sociale e tutela ambientale. E' impegnata nella salvaguardia dei luoghi, usi e costumi. E' attiva nella riscoperta e nella valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Promuove l'idea di cittadinanza attiva attraverso azioni volte alla conoscenza e al rispetto della natura e dell'uomo.