IL BAROCCO IN MUSICA
Johann Sebastian Bach
George Friedrich Haendel
Giovanni Battista Pergolesi
Claudio Monteverdi
Antonio Vivaldi
GLI STRUMENTI: Durante il periodo Barocco si assiste a un generale perfezionamento degli strumenti a corda e raggiunge il successo il clavicembalo.
Liuto viene ulteriormente migliorato con l'aggiunta di corde.
Il violino diventa lo strumento principale dell'orchestra.
La viola subisce profonde trasformazioni: le dimensioni si riducono rispetto alle precedenti versioni e la posizione diventa non più "da braccio" ma "da spalla".
In ambito musicale con il termine Barocco si indica il periodo compreso tra la fine del Cinquecento (1590) e la prima metà del Settecento (1750).
Sia in arte sia in musica si afferma uno stile spettacolare, che vuole stupire per la ricchezza degli ornamenti.
LE FORME: Il melodramma, l'oratorio, la cantata, il concerto solista e grosso, la fuga, la suite.
IL MELODRAMMA: nasce alla fine del '500 è uno spettacolo teatrale in cui i cantanti narrano la vicenda attraverso il canto e la recitazione.
L'ORATORIO: è una forma musicale sacra in cui i cantanti, accompagnati da clavicembalo e orchestra, narrano vicende ispirate a temi religiosi.
LA CANTATA: la cantata è una composizione per voci e strumenti, generalmente di carattere sacro.
IL CONCERTO SOLISTA dove il protagonista è un solo strumento accompagnato dall'orchestra.
IL CONCERTO GROSSO: un gruppo ristretto di strumenti si alterna nell'orchestra.
LA FUGA: è una tecnica compositiva basata sul contrappunto, il compositore espone un'idea musicale e poi la ripete secondo regole molto severe di combinazione dei suoni.