La teoria dell'attaccamento

“l’ attaccamento è parte integrante del comportamento umano dalla culla alla tomba” (Bolwby, 1982).

l più grande sostenitore e studioso di questa teoria è stato John Bowlby

Parte da un'ottica sistemica, etologica ed evoluzionista.

La teoria dell’attaccamento potrebbe spiegare fenomeni legati a storie infantili di gravi abusi e trascuratezza, correlate con lo sviluppo di un ampio spettro di disturbi di personalità, sintomi dissociativi, disturbi d’ansia, depressione e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti

Chi è la figura di attaccamento?

La persona ritenuta in grado di affrontare il mondo in modo adeguato

esperimenti di Harlow con i macachi Rhesus fornendo a John Bowlby il fondamento scientifico che egli riteneva necessario per evolvere dalla impronta psicoanalitica

quattro fasi attraverso le quali si sviluppa il legame di attaccamento:

3.Dal nono mese: l’ attaccamento con la figura di attaccamento diventa stabile e visibile, richiama l’attenzione della figura di riferimento e la usa come base per esplorare l’ambiente, ricercando sempre protezione e consensi.

4. Il comportamento di attaccamento si mantiene stabile fino ai tre anni, età in cui il bambino acquisisce la capacità di mantenere tranquillità e sicurezza in un ambiente sconosciuto

1. Dalla nascita alle otto-dodici settimane: il bambino non è in grado di discriminare le persone che lo circondano

2. Sesto – settimo mese: il bambino è maggiormente discriminante nei confronti della persone con le quali entra in contatto;