384.000 Km medi

TERRA

TERRA

Argomento principale

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

Crosta terrestre

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La crosta terrestre (chiamata comunemente superficie terrestre) è uno degli involucri concentrici di cui è costituita la Terra: per la precisione, si intende lo strato più esterno della Terra solida

Crosta continentale

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La crosta continentale è la parte di crosta terrestre posta al di sotto delle aree continentali e di alcune aree coperte da acque. La crosta continentale si differenzia, sia per proprietà fisiche che per composizione chimica, dalla crosta oceanica e dal sottostante mantello

Crosta oceanica

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La crosta oceanica rappresenta la porzione più superficiale della Terra nelle aree sommerse dall'oceano, appartenente alla crosta terrestre, contrapponendosi alla crosta continentale (aree emerse) per spessore e composizione.

Mantello

Mantello
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Il mantello terrestre è un guscio di roccia compressa e riscaldata dello spessore di circa 2,900 km, che inizia sotto la crosta terrestre (litosfera). La crosta è solo un sottile strato di roccia ghiacciata che protegge il mantello dallo spazio. I due strati sono separati da un’area di transizione chiamata discontinuità di Mohorovičić (il “Moho”).

Mantello superiore

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Il mantello superiore è immediatamente sotto la crosta terrestre, viene definito "mantello litosferico" e insieme alla crosta costituisce la litosfera. A maggiore profondità, che varia da circa 80 km sotto gli oceani a circa 200 km sotto i continenti, c'è uno strato a bassa viscosità, comunemente definito astenosfera, compresa tra litosfera sopra, e mesosfera sotto.La viscosità, pur elevata, consente all'astenosfera di comportarsi come un fluido e a generare moti circolari convettivi del mantello che sono alla base della Tettonica delle placche, cioè alla deriva dei continenti.

Mantello inferiore

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il mantello inferiore è compreso tra le profondità 700 e 2885 km e sta sopra il nucleo. Ha comportamento fluido e al suo interno la temperatura aumenta generando movimenti convettivi circolari.

Nucleo

Nucleo
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Il nucleo terrestre è il più interno degli involucri concentrici in cui è suddivisa la Terra. Caratterizzato da un'alta densità, il nucleo ha un raggio di circa 3500 km e viene ulteriormente suddiviso in due gusci concentrici: nucleo esterno e nucleo interno. Il nucleo terrestre è composto principalmente da metalli di ferro e nichel. Un altro elemento chiave trovato nel nucleo è lo zolfo. Il 90% di tutto lo zolfo sulla Terra si trova nel nucleo

Nucleo interno

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è costituito da una sfera viscosa di circa 1220 km di raggio, soltanto il 70% rispetto a quella della Luna. Si ritiene che sia composto di una lega di ferro-nichel, e che abbia una temperatura analoga a quella della superficie solare.Viene indicato dagli studiosi con il termine nucleo solido: infatti, nonostante le temperature elevatissime, la forte pressione impedisce al metallo di fondere completamente.

Nucleo esterno

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Il nucleo esterno della Terra è uno strato fluido di circa 2300 km di spessore composto prevalentemente di ferro e solfuro di ferro

Litosfera

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La litosfera (= "pietra, roccia" + "sfera", vale a dire "sfera rocciosa") è la parte esterna più rigida del pianeta Terra, comprendente la crosta terrestre e la porzione del mantello esterno, fino all'astenosfera, mantenendo un comportamento elastico. Ha uno spessore complessivo variabile tra i 70-75 km in corrispondenza dei bacini oceanici e i 110-113 km al di sotto dei continenti.

LUNA

LUNA

Origine della Luna

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A partire dal 1975 lo studio delle rocce lunari, da parte di William Hartmann e Donald Davis, e delle fotografie scattate sulla superficie del satellite avvalorarono questa ipotesi secondo cui la Luna si sarebbe formata per accumulo di planetoidi. Secondo questa teoria, almeno 4 miliardi di anni fa, il nostro pianeta venne colpito da un corpo di dimensioni paragonabili a quelle di Marte, il cosiddetto planetoide, chiamato Theia. L'impatto distrusse sia il corpo in sé, sia una parte del nostro pianeta. I detriti, entrati in orbita, si fusero formando la Luna. L'aspetto più debole della teoria dell'impatto di planetoidi è nel fatto che implichi che la Terra si sia fusa dopo l'impatto, mentre la geochimica terrestre non sembra indicare un processo così radicale.

Il paesaggio lunare

Il paesaggio lunare
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La superficie della Luna consiste essenzialmente di due tipi di terreno: uno relativamente chiaro, l’altro più scuro. Le zone chiare sono in generale più elevate e vengono chiamate altopiani. Le zone oscure, più levigate, sono dette mari. La superficie lunare è costellata da crateri di ogni dimensione. Le missioni spaziali hanno dimostrato che i crateri da impatto costituiscono l’enorme maggioranza dei crateri lunari.

Le rocce lunari

Le rocce lunari
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L’intera superficie della Luna è ricoperta da uno spesso strato di pietre e polvere, chiamato regolite, cioè un insieme di sedimenti, polvere e frammenti di materiale che compongono lo strato più esterno della superficie. Lo spessore del manto di regolite varia da una regione all’altra: nei mari esso è di 5-10 m, mentre negli altopiani può raggiungere i 100 m.Cosa sappiamo sulla struttura interna della Luna? Essa è un corpo celeste internamente differenziato per cui, come la Terra, ha una crosta geochimicamente distinta, un mantello, la cui astenosfera è parzialmente fusa e un nucleo.

I moti lunari

Moto di rotazione

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Il moto di rotazione della Luna è quello che compie ruotando su se stessa, intorno al proprio asse da ovest verso est in un periodo di 27 giorni, 7 ore e 43 minuti.

Moto di rivoluzione

Moto di rivoluzione
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Il moto di rivoluzione della Luna è quello che compie ruotando intorno alla Terra in senso antiorario, secondo un’orbita ellittica di cui la Terra occupa uno dei fuochi. Il punto di minima distanza dalla Terra è il perigeo, quello di massima distanza è l’apogeo. Il periodo di rivoluzione, uguale a quello di rotazione (27 giorni, 7 ore e 43 minuti), è detto mese sidereo ed è il tempo necessario perché la Luna ritorni nella stessa posizione rispetto alle stelle. Esiste anche il mese lunare o sinodico, di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, un po’ più lungo del mese sidereo

Moto di traslazione

Moto di traslazione
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Il moto di traslazione della Luna è quello che compie ruotando intorno al Sole assieme alla Terra lungo l’ecclittica. Il moto di traslazione, la cui traiettoria è una complessa curva detta epicicloide, avviene con la stessa velocità e nello stesso tempo del moto di rivoluzione della Terra.Poiché il moto di rotazione e il moto di rivoluzione della Luna sono uguali, essa mostra alla Terra sempre la stessa faccia, l’unica che possiamo vedere.

Fasi lunari ed eclissi

Le maree

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Le maree sono dovute alla forza di attrazione che la Luna e il Sole esercitano sulle masse d’acqua presenti sulla Terra. Esse si ripetono periodicamente due volte al giorno ogni sei ore circa.Nel suo moto di rotazione la Terra, nell’arco delle 24 ore, presenta una parte rivolta verso la Luna, della quale subisce l’attrazione. In quella parte e nella parte opposta della Terra l’acqua dei mari si solleva e si ha un’alta marea. Nella parte rivolta verso la Luna si dice alta marea diretta, nella parte opposta alta marea indiretta. Nello stesso momento nelle località situate lungo lo stesso meridiano posto a 90° a ovest e a est, il livello del mare si abbassa e si ha la bassa marea.

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vediamo com'è fatta la Terra al suo interno

Book creator "Alla conquista di me"(migliorare le competenze del sé per realizzare un sogno)

BUONGIORNO BENIAMINO, OGGI PRESENTERO' A TE E AI TUOI COMPAGNI DI CLASSE UNA LEZIONE SULLA STRUTTURA DEL NOSTRO PIANETA TERRA E DEL SUO PREZIOSO SATELLITE, LA LUNA BUONA VISIONE

Deriva dei continenti

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