cioè

ECONOMIA CURTENSE

Un sistema di gestione della grande proprietà fondiaria (curtis) che si afferma nell'ALTO MEDIOEVO

Guerre, carestie ed epidemie di peste causarono

un decremento demografico

I Centri abitati si spopolano

anche nei villaggi rurali la mancanza di manodopera determinò un aumento delle terre incolte e un regresso di quelle coltivate.

La rottura delle strade e delle infrastrutture (acquedotti)

La foresta e la palude avanzarono

Il sistema curtense era autosufficiente

all'interno venivano prodotti tutti L beni di prima necessità: cereali, carne, latte,uova, verdura , attrezzi agricoli , lana, pellame, cera

quando la produzione era eccedente finiva nei mercati cittadini

all'interno della curtis si pagava in natura, all'esterno con le monete

Nel dominicum, vi erano tutti i magazzini, le cantine, i granai, i mulini

Le difficoltà di approvvigionamento
spinsero anche i signori e le loro corti a trasferirsi nelle campagne , in aziende agricole di loro proprietà

La signoria fondiaria aumenta le dimensioni

i piccoli proprietari terrieri a cedono le loro terre in cambio di protezione dalle razzie e di utilizzo di
bestie da tiro e di mezzi agricoli

devono però cedere una parte del raccolto al Signore e lavorare anche la sua terra

Vennero così a crearsi proprietà fondiarie di 10-20 mila ettari

suddivise in unità più piccole CURTES

Divisa in due parti

pars dominica cioè "il terreno del padrone"

pars massaricia "il terreno dei massari" o contadini

suddiviso in mansi
, gestite da contadini