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af elisa turrini 8 år siden

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CIVILTA' CAVALLERESCA

In un'epoca dominata dalla civiltà cavalleresca, i signori feudali abitavano nei castelli e governavano i loro feudi. L'eredità spettava al primogenito maschio, mentre i figli minori spesso intraprendevano la carriera ecclesiastica o diventavano cavalieri.

CIVILTA' CAVALLERESCA

CIVILTA' CAVALLERESCA

LE DONNE

le NOBILDONNE avevano alcuni privilegi
RISPETTO = godevano del rispetto dei cavalieri
forte legame con la CHIESA
ISTRUZIONE = sapevano leggere e scrivere, si occupavano dell'educazione dei figli
non ha nessuna libertà fondamentale : NO eredità, NO libertà di sposare chi vuole
castellana =moglie del signore
in assenza del marito è lei che comanda nel feudo

CACCIA

caccia con il FALCONE
attività preferita da signori e cavalieri

CHIESA

interviene per arginare e controllare la violenza dei cavalieri verso i cristiani
CERIMONIA DELL'INVESTITURA: il cavaliere giura fedeltà a Dio e si impegna a rispettare i valori cristiani e a difendere vedove e orfani

CADETTI

2 POSSIBILITA'
cavaliere
carriera ecclesiastica
figli minori che non avevano diritto ad alcuna eredità

MAGGIORASCATO

l'eredità spetta al solo figlio maschio PRIMOGENITO

CULTURA

AMOR CORTESE= amore raccontato da ARTISTI girovaghi che venivano ospitati nelle corti dei castelli per intrattenere il signore e sua moglie.
ROMANZI CAVALLERESCHI (Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda)
POESIA CORTESE
ISTRUZIONE = completamente gestita dal clero

TORNEO

pubblico: tutto il popolo
PREMI : falcone, denaro, ammirazione di una dama
grande spettacolo con duelli tra cavalieri (come nell'antica Roma nel colosseo)

CASTELLANO = il Signore che abita nel castello e comanda sul suo feudo

CLASSI SOCIALI (secondo Adalberone, vescovo di Laond CFR DOC. pag. 193)

LABORATORES
contadini, artigiani, servi della gleba

CONTADINI liberi e non liberi si trovano in condizione di dipendenza/ soggezione nei confronti del Signore. Bisogno di protezione fa sì che i contadini rinuncino a parte della loro libertà per avere protezione

CONDIZIONE DI SERVITU'/DIPENDENZA DAL SIGNORE ARRIVA FINO AL XVIII sec

le loro condizioni sono drammatiche per lo strapotere dei feudatari che possono fare ciò che vogliono sul loro feudo

BELLATORES
cavalieri
ORATORES
gli ecclesiatici (vescovi, preti, etc)

GUERRE DI PRIMAVERA

CAVALIERI = NUOVI BARBARI perchè saccheggiano, razziano e distruggono
ADESSO vs feudatari avversari. Quindi guerre tra cristiani
PRIMA all'epoca di Carlo Magno VS infedeli (non cristiani)

CAVALIERE

sono tutti aristocratici (attrezzatura molto costosa)
COMPITI
vigilanza interna al feudo, per esempio vs rivolte dei contadini
difesa del Signore

POI vs altri sognori

PRIMA vs invasori stranieri

mito del paladino della giustizia
IN REALTA' erano guerrieri spietati, educati alla violenza e alla prevaricazione anche verso bambini, donne e anziani.
di solito era il figlio CADETTO (non primogenito) che non aveva alcuna ricchezza e per questo si metteva al servizio di un signore
guerriero a cavallo
PROFESSIONISTI DELLA GUERRA

CASTELLI

INCASTELLAMENTO

cambia il paesaggio: su ogni altura, ogni insenatura di fiume viene costruito un castello
prima di legno poi in pietra